Da Yerevan: Tour di un giorno con il lago Sevan e Dilijan
Trascorri una giornata ammirando gli splendidi scenari naturali e gli antichi monasteri dell'Armenia nord-occidentale. Scopri un lago vulcanico circondato da montagne, ammira il maestoso monastero di Sevanavank affacciato sul lago e osserva come la natura si fonde con l'architettura del monastero di Haghartsin. Scopri le storie di questi luoghi storici in inglese, russo e, a seconda della disponibilità, in armeno. La prima tappa è il Lago Sevan, che a 1.900 metri sul livello del mare è uno dei più grandi laghi d'acqua dolce d'alta quota del mondo. Il lago è di origine vulcanica ed è circondato da montagne di 3.000 metri e oltre. Ammira lo splendido paesaggio e le acque cristalline, nonché il complesso di chiese medievali costruito sulla penisola nell'874. La tappa successiva è il Monastero di Sevanavank, costruito sulla penisola nell'874 per ordine della figlia del re Ashot Bagratuni, la principessa Mariam. La silhouette della chiesa sullo sfondo del lago turchese e del cielo azzurro ti colpirà sicuramente. Fai una breve sosta a Dilijan, una città sulle rive del fiume Aghstev circondata da montagne e foreste. Dilijan ha la fama di stazione climatica perché il suo sole caldo, l'aria fresca e le terme naturali hanno una grande influenza curativa sulle persone. Fai una pausa per pranzare in un accogliente ristorante nelle vicinanze prima di proseguire verso il Monastero di Goshavank, fondato dal famoso scienziato medievale Mkhitar Gosh. Il complesso è composto da diversi edifici religiosi e secolari. Assicurati di fermarti ad ammirare il khachkar (croce di pietra armena) situato di fronte alla basilica. Uno dei più famosi simboli armeni, questo khachkar fu scolpito dall'abile maestro Poghos nel 1291. L'ultima tappa è il monastero di Haghartsin, situato nei boschi della regione di Tavush. Fondato nel X-XI secolo, è composto dalle chiese di San Grigor, Santa Astvatsatsin (Santa Madre di Dio) e San Stepanos. L'enorme quercia, che ha quasi la stessa età del monastero, completa l'intera scena ed è un grande esempio di architettura che si fonde con la natura nel corso degli anni. Il monastero è stato recentemente ristrutturato grazie alla donazione dello Sceicco Dr. Sultan Bin Mohammad Al Qassimi, il sovrano di Sharjah, che è rimasto colpito dal monastero durante la sua visita. Dopo una giornata all'insegna dell'esplorazione, torna al punto di incontro a bordo di un veicolo con aria condizionata.