Da Malta: Escursione di un giorno a Siracusa e Marzamemi con guida
È una delle città più belle della Sicilia. Tendiamo a dimenticare che un tempo era la città più importante dell'Europa occidentale. La città deve la sua origine ai coloni greci che, a partire dal 733 a.C., trasformarono la Sicilia nella Magna Grecia, quando la Grecia dominava non solo il Mediterraneo ma anche il mondo conosciuto. L'antica Siracusa è un'isola, oggi unita alla terraferma da un breve ponte. È il cuore e l'anima di Siracusa, dove i Greci, per ragioni di difesa, decisero di fondare la loro nuova città. Negli ultimi anni Ortigia è stata oggetto di un lifting e sta attirando sempre più visitatori. Piazza Duomo - al centro di Ortygia si trova la Piazza Duomo, con il Duomo che occupa il posto d'onore. Il Duomo è unico, non ci sono altre parole per definirlo. Fu costruito dai greci come tempio di Atena. Quando i Bizantini conquistarono Siracusa, invece di demolire il tempio, come spesso accadeva, lo trasformarono in una chiesa cristiana. I Normanni modificarono l'interno e costruirono una facciata più cristiana. Quando la facciata fu distrutta dal terremoto del 1693, fu eretta la facciata barocca siciliana che vediamo oggi. Il Duomo, uno dei più antichi luoghi di culto del mondo, è un esempio unico di architettura greca, bizantina, normanna e barocca. A soli 45 minuti da Pozzallo si trova il villaggio di pescatori più caratteristico che si possa incontrare: Marzamemi. Le file di case colorate a un piano dei pescatori sono interrotte dalla Tonnara, l'impianto di lavorazione del tonno in disuso. La Tonnara fu costruita dagli arabi nel X secolo. Palazzo Principe Villadorata e la Chiesa di San Francesco di Paola sovrastano le case dei pescatori. La centrale Piazza Regina Margherita è il luogo di incontro di tutti. Il villaggio è un mare di colori, le porte e le finestre blu brillante, i gerani rossi in vaso, le barche da pesca in legno multicolore, il tutto sullo sfondo del blu del Mar Mediterraneo. Se ti piacciono le prelibatezze siciliane, visita Campisi: la bottarga, una prelibatezza tradizionale, è cambiata pochissimo dall'epoca arabo-fenicia.