Accedi al museo, ubicato tra i cancelli 19 e 20 del famoso stadio di San Mamés, dove inizia il tour. Goditi un'esperienza unica nel mondo del calcio con un tour dello stadio a livello dell'erba. Mettiti nei panni di un vero calciatore, mentre scendi in campo dal tunnel e giri per gli spogliatoi, e immagina il brusio della frenesia in sala stampa. Dopo il tour dello stadio, visita il moderno e innovativo Museo dell'Athletic Club, che ospita una vasta selezione di affascinanti cimeli di calcio. Esplora il museo e ammira la sua collezione di 500 oggetti originali relativi al calcio, raccolti nel corso di oltre un secolo. Scopri il passato e il presente del club e osserva i trofei, i costumi, la grafica e il materiale audiovisivo che celebra i bianco-rossi. Troverai molto da vedere e da fare al museo grazie a 4 produzioni audiovisive, 13 sistemi interattivi, 600 video, un coinvolgente video wall e una sala giochi dotata di intrattenimenti per tutte le età.

Da non perdere un tour della Cattedrale di Santiago, l'edificio più antico di Bilbao, e della Chiesa di San Anton. In alternativa, concentra la tua visita sulla chiesa di San Anton, una bellissima e massiccia cattedrale cattolica, costruita tra il XV e l'inizio del XVI secolo. L'audioguida all'avanguardia ti condurrà attraverso l'esperienza e ti permetterà di conoscere questi straordinari esempi di architettura gotica nei Paesi Baschi. La Cattedrale di Santiago, costruita verso la fine del XIV secolo, è anche conosciuta come Cattedrale di Bilbao ed è dedicata a San Giacomo Apostolo, patrono della città. Lasciati incantare dall'imponente campanile, dalla guglia e dalla facciata principale della chiesa. Prenditi il tuo tempo per esplorare l'ampio e bellissimo interno con le sue tre navate, i soffitti a volta e le molteplici cappelle. Non lontano dalla Cattedrale di Santiago, sul sito un tempo occupato da Plaza Vieja de Bilbao, si trova la Chiesa di San Anton, ufficialmente San Antonio Abad. L'edificio era un simbolo della capitale basca, come attesta la sua raffigurazione sullo stemma della città. Fu costruito nel 1468 per soddisfare le esigenze spirituali di una comunità in costante progresso. Da quasi 700 anni la vita economica e sociale della città si è svolta intorno a questo testimone silenzioso e ha avuto un ruolo importante nell'uso della chiesa. Il suo interno è stato trasformato in un cimitero e il suo balcone è diventato un palco esecutivo per assistere alla corrida, Tuttavia, nonostante abbia ospitato in numerose occasioni feste ed eventi pubblici, l'edificio non ha mai perso la sua fondamentale vocazione religiosa. Nel 1983, la Chiesa di San Anton è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale con lo status di Monumento Storico-Artistico Nazionale.