9. Berlino: tour commemorativo del campo di concentramento di Sachsenhausen
Durante questa visita guidata di circa 4 ore, conosceremo il lavoro quotidiano dei prigionieri e la vita quotidiana in un campo di concentramento attraverso gli edifici sopravvissuti fino ai giorni nostri. Capiremo la complessa storia di questo luogo attraverso i diversi monumenti che, per diverse ideologie e in tempi diversi, sono stati collocati al sacrario. Le nostre guide affronteranno l'argomento della visita con il massimo rispetto per le vittime. Durante la nostra visita al campo di concentramento di Sachsenhausen vedremo quella che è nota come Torre A ovvero l'ingresso principale dei prigionieri al campo, presidiato dalla famosa insegna su cui si legge il motto di tutti i campi di concentramento "Arbeit macht Frei " o "Il lavoro ti renderà libero". Entreremo nelle Baracche 38 e 39, che si trovano in quello che è noto come "Campo Piccolo" dove le S.S. stiparono tutti i prigionieri ebrei del campo tra il 1938 e il 1942, e dove possiamo vedere quei famosi letti a castello che vedete in tutte le film sull'Olocausto. Oggi, la Caserma 38 ospita un museo che illustra com'era la vita di questi prigionieri ebrei nel campo. Poi vedremo la Prigione del Campo o Celle di Punizione, che sono quelle originali, dove venivano rinchiusi i prigionieri per reati come il furto di cibo e dove venivano inflitte punizioni infami e sproporzionate. È risaputo che durante il nazismo nelle baracche dell'infermeria e nell'obitorio si sperimentavano i prigionieri dei campi di concentramento e si praticavano pratiche aberranti. Quella che era la cucina dei prigionieri è stata trasformata in un museo in cui sono rappresentati i momenti più importanti del campo di Sachsenhausen e vedremo i resti della terribile Stazione Z, poi fatta esplodere dai sovietici, dove i prigionieri venivano crudelmente giustiziati. Con la sconfitta dei nazisti nel 1945, questo campo di concentramento nazista divenne il 50° campo speciale dei sovietici, motivo per cui visiteremo anche il memoriale sovietico del 1961. .... E molto altro!