7. Da Cluj-Napoca: tour guidato di un'intera giornata al Maramures
Il viaggio di oggi ci porterà nel Maramureş, una delle regioni più tradizionali della Romania. È molto noto, in particolare, per la cultura del legno e per le numerose minoranze etniche che vivono qui da secoli. Le fitte foreste - i Carpazi erano chiamati i Monti della Foresta - sono state la fonte di sostentamento per molte generazioni. Ogni casa e chiesa era costruita in legno, poiché l'intaglio del legno è ancora una delle occupazioni più popolari in questa zona. Quasi ogni casa ha un cancello di legno, un telaio e una piccola banca, dove la gente si riunisce ogni sera per aggiornarsi sugli ultimi pettegolezzi, giocare a carte o tessere.
Dopo un paio d'ore di guida da Cluj, raggiungeremo Baia Mare, la capitale della regione. Era una delle città più ricche della Romania. Le numerose miniere d'oro e di ferro della regione hanno aiutato la città a svilupparsi e durante il periodo socialista è stata massicciamente industrializzata. Lasciando Baia Mare raggiungiamo la nostra prossima destinazione della giornata: la chiesa di legno di Şurdeşti. Per molto tempo questa chiesa è stata considerata l'edificio religioso con la torre più alta del Maramureş. L'interno della chiesa è di rara semplicità e bellezza: sulle pareti si possono vedere molte scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, come la vita e le opere del profeta Elia e il Giudizio Universale. Sebbene la chiesa sia sotto il patrocinio dell'UNESCO, è ancora utilizzata ogni giorno dalla comunità locale, che l'ha decorata con diversi tappeti e asciugamani fatti a mano.
Lasciandoci alle spalle Şurdeşti, attraverseremo il Passo Gutin e raggiungeremo Sighetu Marmaţiei. La piccola città è una delle città più cosmopolite della Romania, con rumeni, ungheresi, ebrei, tedeschi e ucraini
comunità che vivono insieme da secoli. Prima della seconda guerra mondiale la più grande comunità di Sighet era quella ebraica, con molte sinagoghe, case comunitarie e cimiteri. La maggior parte di loro fu distrutta, poiché vaste parti della comunità ebraica morirono durante l'Olocausto. Sighet ospita anche uno dei musei più interessanti del paese: dopo la seconda guerra mondiale, la prigione locale fu trasformata in una delle peggiori prigioni politiche d'Europa. Migliaia di avversari/oppositori del regime hanno subito terribili traumi in questo locale, oggi trasformato in un interessante museo della resistenza comunista. Avremo la possibilità di scoprire questa parte triste, ma importante della storia rumena.
Il prossimo sulla nostra lista è uno dei luoghi più interessanti del Maramureş: il Cimitero Allegro di Săpânţa. Un'antica tradizione, risalente a 2000 anni fa, dà alla gente del posto la credenza nella vita dopo la morte. Questo è il motivo per cui la morte è vista come qualcosa di normale, come il prossimo passo nella vita.
Da Sapanta torneremo a Cluj e se c'è ancora abbastanza tempo, visiteremo la chiesa di legno a Bogdan Voda.