9. Speciale trekking sul versante più autentico e selvaggio dell'Etna
Le guide vulcanologiche in quanto figure autorizzate ad accompagnare i turisti sui vulcani attivi, in accordo con le comunicazioni della Protezione Civile ed i livelli di rischio vulcanico, effettuano questa escursione fino alle quote massime di sicurezza previste. Il percorso è una valida alternativa ai Crateri Sommitali, ed è tra i più completi e affascinanti che si possono offrire sul vulcano, adatto a chi vuole camminare tra crateri, fratture nel terreno, colate laviche e visitare eccezionali condotti di alimentazione vulcanica , dove un tempo ribolliva la massa magmatica fusa. Il trekking di grande interesse vulcanologico e geologico, prevede la salita su appositi mezzi 4x4 da quota 1800 mt a quota 2800 mt (per un totale di 8 km di strada) accompagnati dalla vostra guida vulcanologica che inizierà le spiegazioni a bordo , fino all'arrivo all''Osservatorio Vulcanologico situato in quota. Poi inizierà il primo trekking da quota 2800 fino a quota 2900 circa, dove ci fermeremo in un punto panoramico, con vista sui crateri sommitali, le colate laviche recenti e lo spettacolo della Sicilia vista dall'alto (variabile visibilità a seconda delle condizioni meteorologiche). Dopo questa prima passeggiata torneremo a bordo del mezzo 4x4 che ci porterà a fianco di uno dei grandi crateri del versante nord dell'Etna, dove avrà inizio il trekking più lungo, tutto programmato a piedi fino al punto di partenza iniziale. Durante il percorso visiterai la frattura chiamata (Rift) del versante nord dell'Etna, i crateri dell'eruzione del 24 febbraio 1947 entrerai con i tuoi caschi protettivi all'interno del camino di un cono vulcanico perfettamente integro, entrerai all'interno le bocche che hanno prodotto le colate laviche. L'escursione proseguirà, sull'orlo di grandi crateri esplosivi, attraverso discese composte da pendii di cenere vulcanica, tra i crateri generati da innumerevoli eruzioni laterali: 1914/24,1809,1874,1879,1911,1923,1974/75 fino a più recente del 2002 per un totale di 6 km di percorso fino a Piano Provenzana. I gruppi saranno distribuiti in base al numero e alla lingua dei partecipanti alle varie guide in modo da evitare la formazione di gruppi numerosi.