8. Atene: tour di Corinto, Epidauro, Micene e Nauplia
Lasciata Atene alle spalle, guidiamo sulla strada costiera verso Ovest. La nostra prima tappa (dopo circa un'ora) è il Canale di Corinto. Lì faremo una breve sosta, sufficiente per vedere il Canale, (lungo circa 6 km che collega l'Egeo con il Mar Ionio), scattare foto e visitare la caffetteria locale. Percorrendo le strade tortuose di Corinzia e Sofiko, visiteremo Epidauro, famosa per il suo teatro antico e il santuario di Asclepio. Il santuario di Asclepio era un centro di guarigione oltre che un centro culturale nell'antichità. Epidauro fu costruita intorno al IV secolo aC e presenta una moltitudine di edifici il più famoso dei quali è l'antico Teatro di Epidauro. Il Teatro di Epidauro è giunto quasi intatto ai nostri giorni. La vista, l'estetica e l'acustica del teatro sono mozzafiato. È ancora in uso oggi e ospita spettacoli teatrali, concerti e festival accuratamente selezionati durante l'estate. Per un attore recitare nel Teatro di Epidauro è considerato il più grande onore e il massimo riconoscimento del suo talento, se riesce a conquistare il pubblico difficile. Dopo aver concluso la nostra visita ad Epidauro, attraverseremo la piana dell'Argolide, tra migliaia di ulivi e vigneti, trenta minuti dopo arriveremo alla pittoresca cittadina di Nauplia (prima capitale della Grecia moderna, dal 1829 al 1834). Nauplia è la città più antica della Grecia. Secondo il mito fu fondata da Teseo che per primo concepì l'idea di città organizzate dove le persone potessero vivere insieme. La città è adagiata sotto le imponenti rocce della Palamide, il più formidabile castello veneziano del Mediterraneo orientale. Il Castello più piccolo di Acronauplia (dove fu fondata l'antica città) fa da corona a Naflion e all'ingresso del porto, nel Golfo Argolico, c'è un altro, terzo Castello, Bourtzi, situato su un isolotto. Sia che tu decida di pranzare nell'antico quartiere medievale, con le stradine lastricate in pietra, o vicino al porto, con vista su Bourtzi, Nauplia è la scelta migliore per il pranzo in questo viaggio. Guidando poi tra infinite fattorie di aranci arriveremo al sito archeologico di Micene. Micene, "Ricca d'oro", era il regno del mitico Agamennone, che dominò il Mar Egeo dopo la distrazione dell'Impero minoico. La città si affaccia sulla pianura di Argo fino al mare. La sua posizione elevata e le sue enormi Mura Ciclopiche offrono protezione dagli attacchi a sorpresa di pirati e nemici. Al culmine del suo potere (1300 aC) la popolazione partì attorno alla fortezza dove la Famiglia Reale aveva il suo Palazzo. Il Palazzo, simbolo del potere dei regnanti micenei, era raggiungibile da un'ampia rampa che iniziava presso la Porta dei Leoni. Fuori dalla fortezza si trovano le imponenti tombe ad alveare tra cui quella attribuita ad Agamennone conosciuta anche come il Tesoro di Atreas. Dopo aver concluso la nostra visita a Micene, inizieremo il viaggio di ritorno ad Atene. Il tuo autista locale personale fornirà commenti in inglese fluente, lungo il percorso, prima di visitare i siti.