6. Montenegro: Durmitor, fiume Tara e Monastero di Ostrog
Dopo un breve viaggio dal punto di incontro, fai la prima sosta fotografica per immortalare la vista di due isole famose, Nostra Signora delle Rocce e San Giorgio. Da lì raggiungi maggiori altitudini, sul golfo di Risano, per una seconda tappa fotografica.
La gita prosegue a Nikšić, la seconda città del Montenegro. Prima di entrare a Nikšić, approfitta della terza sosta fotografica al lago salato artificiale. Dopo circa due ore trascorse ad ammirare paesaggi naturali, goditi una meritata colazione con saporite pietanze e bevande locali.
Da Nikšić, prosegui verso il massiccio del Durmitor, dove alte vette rocciose si stagliano contro il cielo. Lungo il tragitto osserva la fitta pineta, ricca di alberi decidui. La tappa successiva è il Ponte di Đurđevića Tara, il più alto d'Europa al momento della sua costruzione nel 1940. Se lo desideri, si può dedicare del tempo ad attraversare il ponte lungo 365 metri, a 172 metri dal fondo della gola. Durante questa pausa di 30 minuti, non perdere l'occasione di provare la funivia più lunga del Montenegro.
Dal ponte, il tour prosegue in direzione del gioiello nascosto del Parco nazionale del Durmitor, il maestoso Lago nero. Si trova tra 18 laghi glaciali sopra i 1500 metri di altezza sul massiccio del Durmitor. Vengono chiamati "gli occhi della montagna". Per un'esperienza completa di questo ambiente mozzafiato, approfitta della pausa di 1 ora per fare un'escursione lungo il sentiero di 4 chilometri intorno al lago.
La destinazione successiva è Žabljak, la città dei Balcani posta alla maggiore altitudine, situata a 1450 metri sul livello del mare. Oltre che per la natura stupenda, il Montenegro settentrionale è conosciuto come luogo ideale per assaggiare i piatti tradizionali, cosa che farai per pranzo. Poi dirigiti verso il luogo più spirituale e misterioso della nazione, ovvero il Monastero di Ostrog.
Percorri la strada stretta e tortuosa che porta al monastero arroccato e goditi la vista spettacolare. Ostrog fu costruito nel 1667 dal monaco Basilio di Ostrog, che lì nacque e morì. Le sue reliquie sono conservate e considerate miracolose. Intorno alle 18:00 riparti per Cattaro. Il rientro è previsto intorno alle 20:30.