Da Notteri: gita in barca all'Isola dei Cavoli e a Punta Molentis
Percorso Serpentara - Un viaggio attraverso le meraviglie costiere della Sardegna meridionale Dopo esserci lasciati alle spalle le coste rocciose e la spiaggia di Santo Stefano, vicino alla storica fortezza, iniziamo il nostro viaggio verso sud, lungo la splendida costa, in direzione di Capo Carbonara. Lungo il percorso, scopriremo due gemme nascoste: Cala Caterina e, poco più in là, l'incantevole Cala Burroni, calette appartate che offrono tranquillità e paesaggi mozzafiato. A circa 30 minuti di navigazione da qui raggiungeremo la bellezza selvaggia e aspra dell'Isola dei Cavoli, rinomata per le sue suggestive formazioni granitiche e le acque cristalline. Quest'isola è un paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling e ospita un ecosistema marino ricco e vivace. Non lontano dall'isola si trova uno dei punti più spirituali e simbolici del nostro itinerario: la Madonna del Naufrago. Questa maestosa statua di granito, alta più di 3 metri, è stata creata dallo scultore sardo di fama mondiale Pinuccio Sciola e riposa sul fondale marino come tributo ai marinai e alle vittime dei naufragi. Sia che la si ammiri dalla superficie che durante le immersioni, la statua è uno spettacolo commovente e indimenticabile. Ogni terzo fine settimana di luglio, il sito viene onorato con una cerimonia speciale che coinvolge una flottiglia di barche e di subacquei che depongono corone di fiori in sua memoria. Continuando la nostra navigazione, incontriamo le spiagge più rappresentative della Sardegna meridionale. La prima è Porto Giunco, sovrastata da una torre di avvistamento a 65 metri sul livello del mare, seguita dall'idilliaca spiaggia di Timi Ama, nota per le sue acque cristalline e poco profonde, perfette per le famiglie e per i principianti dello snorkeling. Quest'area pullula di vita marina, tra cui il caratteristico pesce balestra, e si trova sullo sfondo di un lussuoso resort e di paesaggi cinematografici che hanno fatto da location a film e spot pubblicitari di alto profilo. Esploriamo poi Tanka Beach e Simius Beach, entrambe famose per la loro sabbia bianca e fine che si estende per oltre un chilometro e per le abbaglianti tonalità di turchese e smeraldo del mare. Al largo si trova una barriera corallina dove prosperano i pesci balestra, che offrono un'altra incredibile opportunità di snorkeling. Il viaggio continua fino alla mozzafiato Punta Molentis, con le sue scogliere di granito, la spiaggia di un bianco accecante e la vista sul mare fino all'isola di Serpentara. Ma non abbiamo ancora finito: poco oltre si trovano le magiche piscine naturali di Cala Pira, un paradiso per lo snorkeling e il relax panoramico. Infine, arriviamo all'omonima e ultima destinazione del nostro viaggio: Isola di Serpentara. Qui ci fermiamo prima di tornare indietro verso il porto, ma l'avventura non finisce qui. Prima di salutarci, puoi scegliere di rilassarti ed esplorare la Spiaggia del Riso, Cava Usai o Campulongu, luoghi ideali per un'ultima nuotata, una passeggiata panoramica o un meritato spuntino.